Definizione

Definizione

AUTORE: Equilibrista InstabilePRODUTTORE: HD Studio

Devo scrivere su un foglio tutto ciò che penso

Ho iniziato solamente per divertimento

Lo faccio molto spesso e ne ho trovato un senso

Si apre in questo modo un universo denso di pensieri

Che formano il domani ma gli ho scritti ieri

Che nutrono il mio inconscio ma mi sembrano stranieri

Gli affogo dentro a un mare, non mi sembrano più veri

Ma restano paure travestite da guerrieri

Una guerra: un conflitto interiore su un’altra terra

Mi alleno sempre al buio altrimenti sfida persa

Cammino su una fune se ci penso dalla terza

Ho lasciato indietro un anno ma il mondo è lì che aspetta

Permesso, lasciatemi passare

Non voglio più fermarmi perché ho troppo da imparare

Ho la testa sempre colma e mi voglio liberare

Da vermi che mi forano la mente: fanno male

Bagnato da una cascata di conoscenza

Scorre in testa, stile flusso di coscienza

Aumento la creatività, mia dipendenza

Con questo mi giustifico in caso di un’assenza

Il mio sentiero ha inizio qui

Siamo tratti del pennello di un dipinto di Dalì

Se guardo nel profondo vedo proiettato un film

Collego i miei ricordi e poi gli stringo in una zip

Così capisco i miei bisogni

Che mi parlano di notte travestiti da sogni

Non riesco a chiuder occhio, mi sento sempre scosso

Da una voce che mi grida: tu non mi hai rimosso

Passo dopo passo cammino su una corda

Di uno strumento che non regge il mio peso e si scorda

Trovare l’equilibrio non è facile

Cammina a testa alta: Equilibrista Instabile

Io: scacchiera di vetro

Faccio qualche mossa ma il futuro non lo vedo

E cado in un oblio all’interno di me stesso

Poi scrivo tutto quanto sopra al muro con un gesso

Vedo figure geometriche con significato

E sono una linea infinita che rappresenta il fato

Se resto io fermo nella mia stanza
Chi cambia il futuro compresso dalla circostanza?

Bella domanda

E dal passato una risposta si tramanda

Io: martello scalpello e modello ciò che ho dentro

E la gente fa altro trascinata dal vento

Io rischio e spendo

Il mio tempo per legarmi ai sogni e sulla corda pendo

Sento l’aria che divide me dal suolo

Ma non ho paura: qui non c’è la gravità, io volo

Passo dopo passo cammino su una corda

Di uno strumento che non regge il mio peso e si scorda

Trovare l’equilibrio non è facile

Cammina a testa alta: Equilibrista Instabile

Fissando un punto fermo io mantengo l’equilibrio

Da mesi a questa parte questo punto è sempre un libro

Il libro che io scrivo con la forza del pensiero

Con pagine oscurate da una biro color nero

Equilibrista Instabile
Il nuovo libro dell'Equilibrista Instabile

La storia di un ragazzo che attraversa la vita di ognuno di noi: fronteggia i condizionamenti sociali, le influenze mediatiche, i dubbi e le paure che tormentano tanti, cerca la propria strada cambiando posto di lavoro o luogo in cui vivere, provando diversi sentieri senza mai accantonare il proprio sogno.