Calmo
È bello
È bello, vero?
Vivere senza pensare
Rifiutarsi di ascoltare il silenzio, alimentando continuamente il caos
Immergersi nel caos, per non sentirlo
Ma cosa pensi?
Prima o poi non credi che dovrai aprire gli occhi?
Non dovrai guardare?
Un giorno ti troverai davanti alla morte e lì sarai obbligato a guardare
Sarai obbligato ad aprire gli occhi
Sarai portato a sentire il silenzio che inonda il mondo e, in quel momento, ti chiederai cosa avresti potuto fare
Non per evitarlo, no
Ma per dargli un senso
A quel punto…
… Hai pensato a quel punto?
Inalo aria, non serve comprarla
Ogni pianta sulla terra non è pagata a farla
Ha capito il suo dovere, basta poco a stare bene
Ma rendiamolo complesso, compresso in un saggio breve
Mi capita qualche scena drammatica
E precipita la mente, per lo meno non è statica
E distratto, come fossi fatto
Sacrifico un pedone pronto per lo scacco matto
Scegliamo noi la nostra stessa passione:
Avvocato, giornalista, calciatore, dottore per otto ore
Poi torniamo alla vita
Quando alla pensione se non è ancora finita
Alle prese con la nostra vita sociale
Fare bene tutto quanto devo dare e poi aspettare
Sabbia è il tempo che stringo nel palmo
Prova a stringere di meno: lui rallenta e tu sei calmo
E tu sei calmo
Compongo versi diversi da quelli prima
Puoi incastrare tutto il mondo su una pagina: una rima
Puoi incastrare la popolazione intera dentro a una cartina
Quando sei in mezzo alle fiamme devi esser tu benzina
Ho visto un giovane ragazzo pazzo solo per la strada
Calzoncini corti e intanto nevicava
Camminava e non badava alle persone che incontrava
Ma se apriamo la sua testa sono certo è la più sana
Alle prese con la nostra vita sociale
Fare bene tutto quanto devo dare e poi aspettare
Sabbia è il tempo che stringo nel palmo
Prova a stringere di meno: lui rallenta e tu sei calmo
E tu sei calmo
Infiniti linguaggi per dire sempre cose uguali
Per tirarsi mille pacchi e alimentare i problemi mentali
Vari i punti di vista sulle questioni
Troppe parole inutili creano tensioni
Per questo ci hanno messo dei supervisori
E pilotano le menti attraverso televisori
Gladiatori tutti quanti in un’arena a tirare sera
Pregando un Dio che un giorno sia un po' più serena