Discorso a una signora

Nel terzo video ufficiale dell’artista Equilibrista Instabile abbiamo giochi di luci e ombre, accompagnati da personaggi con volti mascherati, che costringono lo spettatore a uno sguardo attento, per riuscire a cogliere i messaggi nascosti tra le rime.

Il tutto si apre con la frase “Guardami negli occhi, dimmi cosa vedi” pronunciata dalla bellissima voce di Lisa Valsecchi.

Proverò ora a dare una mia interpretazione a questa clip carica di significato.

L’intro sembra voglia rappresentare la necessità di essere più profondi nella ricerca e nella valutazione di sentimenti e persone, svelando ciò che le maschere che volenti o dolenti indossiamo ogni giorno, tentano di nascondere. Tutto l’opposto della superficialità imposta dai dogmi dell’era moderna, in cui la forma vuole dominare sulla sostanza e dove l’apparenza è tutto.

Scavare in profondità, lasciandosi trasportare da sentimenti veri e impetuosi, nonostante le paure e le insicurezze che ci attanagliano, è la via che può condurci alla serenità.

Le scene centrali del video, si spostano poi all’interno degli ampi spazi di una villa sfarzosa.

Ma qual è il senso di questa villa, contestualizzato nella vita di tutti i giorni? E cosa ci trattiene in questo luogo misterioso?

A mio modesto parere essa ha l’intento di rappresentare una bolla dalla quale è spesso difficile fuggire. Il rischio nel restarvi intrappolati, è quello di trasformarci in individui in balia di rabbia e sentimenti repressi che inquinano il nostro animo e la sfera sociale intorno a noi, causandoci grosse difficoltà nell’aprirci mostrandoci per ciò che siamo veramente.

Tutto ciò lo si può notare nel momento in cui la donna mascherata rinfaccia al suo salvatore di non riuscire a porre la propria fiducia in lui. Nel frattempo però, lei stessa tenta di imporgli una maschera che egli rifiuta prontamente.

Il video ha un finale agrodolce. L’uomo monta da solo sulla sua auto, senza essere riuscito a liberare la donna. Abbandonato il luogo ormai divenuto freddo e desolato, si ritrova a contemplare l’orizzonte mentre il fumo della sigaretta gli annebbia la vista.

Ma non per forza le cose devono andare in questa direzione. Siamo al mondo per sentirci vivi e, per realizzare questo obiettivo servono consapevolezza, coraggio e un pizzico di sana follia.

Comunque vada il segreto è non avere rimpianti, cancellando il timore di continuare a scrutare l’orizzonte difronte ai nostri occhi. Quindi cari amici, respirate la vita a pieni polmoni e non ve ne pentirete.

Ma per capire se il mio giudizio su questo meraviglioso video abbia fatto centro o meno, rimanete sintonizzati su questo sito. Nel prossimo articolo faremo due chiacchiere con autore e regista, provando a rispondere ai nostri interrogativi.