Muta
Gira e rigira, gira e rigira
La risposta arriverà
Mira e tira al centro
E attira al centro le domande che la vita ti dà
Benedici le difficoltà:
Hanno salato la strada
Su una carrozza con cavalli e cocchiere
Verso una meta dipinta lontana
Non succede proprio mai
Qualcosa per caso:
minuscoli, invisibili, nascosti, impercettibili
indizi a realizzare chi siamo.
Passati annebbiati, insabbiati, indizi dimenticati
Ricordi vaghi di un me bambino
In lacrime, in un angolo, con occhi di purezza
Che volevano un’altra carezza
Rabbia e tristezza dimoravano in me
È una vita che domando perché
“Perché?”
Mi son dato una risposta importante
Ciò che conta è sempre farsi domande
Gira e rigira, gira e rigira
La risposta arriverà
Mira e tira al centro
E attira al centro le domande che la vita ti dà
Ho imparato a fare maglia intrecciando esperienze
Ora al freddo posso stare di più
Non appena sbuca il sole mi scopro
E da nudo io mi piaccio di più
Cammino, che fatica, per raggiungere la cima,
Con il fine di guardare poi giù:
Punti piccoli e distanti, che sembravano giganti
Ma da qui non mi spaventano più
Gira e rigira, gira e rigira
E a furia di girare la tua testa non si ferma mai
Hai fatto giri immensi sempre e solo attorno a te
Perché sei tu, tu, tutto quello che hai!
È meglio domandare a rispondere
Credi ancora nella verità assoluta?
La domanda la risposta nascondere
La risposta nel tempo muta
È meglio domandare a rispondere
Credi ancora nella verità assoluta?
La domanda la risposta nascondere
La domanda la risposta nascondere
La domanda la risposta nascondere