SCRITTI

Daniele Daniele Daniele

Nessuno si prenderà la briga di leggere quello che scrivi.

Puoi anche fermarti.

A meno che tu scriva per altra ragione

ma guardandomi intorno mi pare difficile crederlo:

si prendono a pugni e a spallate

si dan gomitate

per prendere posto alla radio

che spinge la voce nell'oltre da qui,

stringono mani su patti di sangue

che ostaggiano vite per piccola voce in capitolo!

Hai capito?

Mi pare invenzione o ignoranza la tua!

Guardati intorno:

non vuoi un po di spazio sul trono che giudica l'uomo

che è fatto di gente che corre, di cavi

corrente

di strade

e da un ponte

di numeri e riti nascosti

a chi parla parole dell'uomo.

Il sole non serve sul trono

è nudo e diretto:

intoccabile.

Uomo alimento perfetto.

Per questo combattono tutti!

Vogliono il trono e lo scettro:

il mega Afono

amplificatore di voci

trappola dei morti.

Non fare l'eroe Daniele Daniele..

Se resta qualcosa dell'eden

sono solo le mele, infinite mele.

Daniele!

Per chi stai scrivendo?

Fermati e leggi!

Tutto è già scritto.

Tu sei già scritto.

Sei già battuto.

Fermati e dimmi:

Perchè stai scrivendo?

Accartocciati

come uomini errori su carta!

Perchè stai scrivendo?

Cos'hai di diverso?

Nessuno leggerà tutto questo

e non basta leggere il testo

per aver letto quello che hai scritto tu

questo lo sai, lo sai bene!

Non farmi più perdere tempo,

non scrivere quello che hai dentro.

Lascialo lì

protetto e contento

e non scriverlo mai

che è solo un fantasma

e il sole là fuori lo plasma

e non sai come cambia...

Daniele Daniele Daniele